Salute della donna
La vita di una donna attraversa diversi momenti cruciali, come l’inizio dell’età fertile, la gravidanza, il puerperio e la menopausa, ciascuno dei quali è caratterizzato da differenti esigenze in termini di benessere. L’impegno di Sandoz è mirato a fornire supporti e informazioni ad hoc per i bisogni delle donne di tutte le età.
Contraccezione: una scelta responsabile e su misura
Oggi parlare di salute al femminile significa dare spazio anche alla salute sessuale e riproduttiva come parte integrante della salute in generale e del benessere psico-fisico della donna. La salute sessuale e riproduttiva ha un impatto sulla qualità di vita personale e affettiva, essa è correlata ai ritmi fisiologici della ciclicità ormonale mensile ed è regolata da delicati meccanismi che coinvolgono la produzione degli ormoni sessuali.
La salute sessuale e riproduttiva abbraccia un arco significativo della vita, a partire dall’età fertile in cui la donna esprime il massimo delle sue potenzialità ed è impegnata nella realizzazione personale, affettiva, familiare e professionale.
La contraccezione ormonale, in questo periodo, riveste un ruolo chiave: attraverso la possibilità di gestire autonomamente i meccanismi fisiologici che regolano la fertilità per prevenire gravidanze indesiderate. Ciò consente alle donne di vivere con piena libertà e serenità l’intimità di coppia, gestendo responsabilmente e consapevolmente la procreazione.
Negli ultimi anni si è resa disponibile una molteplicità di metodi anticoncezionali sicuri ed affidabili. La donna può individuare, con il supporto del ginecologo di fiducia, il metodo contraccettivo che meglio risponde al proprio profilo clinico, alle proprie esigenze personali e di coppia.
I metodi contraccettivi
Metodi ormonali
Prevedono l’assunzione di ormoni (estrogeni e progestinici) simili a quelli fisiologicamente prodotti dal corpo femminile, attraverso diverse modalità:
- orale (pillola)
- transdermica (cerotto)
- trans-vaginale (anello vaginale)
Sono i metodi più efficaci perché interferiscono direttamente sui meccanismi che regolano la fertilità: bloccano l’ovulazione e inducono modificazioni del microambiente uterino, rendendolo ostile al passaggio degli spermatozoi e inidoneo all’impianto dell’uovo fecondato.
Metodi di barriera
Comprendono tutte quelle metodiche meccaniche (preservativo, diaframma) o chimiche (prodotti ad azione spermicida) che impediscono agli spermatozoi di raggiungere e fecondare la cellula uovo.
Metodi meccanici
Prevedono l’intervento del ginecologo che inserisce, attraverso il canale cervicale, un piccolo dispositivo (spirale) che induce modificazioni dell’ambiente uterino rendendolo inospitale per gli spermatozoi, alla fecondazione e all’impianto dell’uovo eventualmente fecondato.
Metodi di auto-diagnosi
I più antichi, si basano sull’individuazione dei giorni potenzialmente fertili, attraverso il rilievo quotidiano (tra i più conosciuti, i metodi di Ogino-Knaus, di Billings) e della temperatura basale; o di parametri biochimici naturali (dosaggi ormonali nelle urine). Nei giorni potenzialmente fertili occorre tuttavia l’astinenza dai rapporti sessuali.
Come scegliere il metodo contraccettivo?
CRITERI OGGETTIVI = Requisiti fondamentali
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Efficacia contraccettiva
Sicurezza e tollerabilità
Reversibilità |
L’efficacia contraccettiva è l’obiettivo principale, ma è anche necessario che il metodo sia ben tollerato dall’organismo e che garantisca il completo ripristino della fertilità dopo la sua sospensione.
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CRITERI SOGGETTIVI = Elementi di personalizzazione
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Adeguatezza
Accettabilità
Praticità
Costo |
Deve essere individuata la soluzione contraccettiva più adeguata e accettabile per la donna sulla base delle caratteristiche individuali, della storia clinica, dello stile di vita e delle esigenze della coppia.
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La pillola con 21/28 compresse e con solo progestinico